La vestibilità perfetta che distingue i nostri modelli
La vestibilità perfetta che distingue i nostri modelli
La primavera è alle porte!
Sei pronta a scegliere i capi con la vestibilità perfetta che distingue i nostri modelli e che valorizzano al meglio la tua figura ?
Come accennato nelle mail precedenti, i capi che anticipano le tendenze sono le camice fluide e pantaloni ampi.
Le tonalità proposte per le prime giornate calde sono il bianco e l’écru con degli accenni pastello.
La tendenza conduce al minimalismo, capi versatili da indossare tutto il giorno: quindi rimangono con noi ancora i vecchi cari jeans proposti in denim chiaro, dalla linea diritta ed a vita alta.
Ma non mancano abiti impreziositi da balze e volant.
Modello un po’ esagerato, ma rende l’idea!
Se da un lato sentiamo la necessità di nuovi stimoli, dall’altra abbiamo bisogno di punti fermi.
Oltre alle tendenze, è fondamentale che ogni capo si adatti al meglio al nostro corpo: scopriamo insieme come garantire una vestibilità impeccabile, partendo da un punto critico, cioè la schiena.
Ogni corpo ha esigenze diverse ed è il nostro compito interpretarle e correggerle per garantire la massima vestibilità ai capi che indossiamo.
Ora vediamo assieme alcune problematiche più comuni della schiena e le soluzioni per ottenere una vestibilità perfetta.
La schiena è la parte del fisico che sviluppa maggiore problematiche per il buon appiombo di un abito, e queste sono imputabili a svariati difetti ambigui.
Durante la prova si manifestano con aspetti estetici simili, celando tuttavia difetti fisici diversi, con necessità di correzioni differenti.
Vediamo alcune delle problematiche e le correzioni suggerite:
- LENTEZZA ALL’INCAVO DIETRO CAUSATO DA SPORGENZA SCAPOLE
Questo difetto si presenta sull’incavo dietro in corrispondenza dell’attaccatura manica.
Quando il difetto di sporgenza scapole è rilevante, si suggerisce di aggiungere alla ripresa verticale anche l’arrotondamento della spalla sollevando la quantità necessaria.
È importante la manipolazione con il ferro a vapore per trattenere la lentezza senza arricciare.
Nel caso di sporgenza scapolare asimmetrica si agisce solo sulla parte difettosa, conferendo il margine necessario alla scapola che lo richiede, senza rovinare l’estetica del modello.
Curvare la linea di spalla dove necessita, eventualmente sagomare anche la cucitura di centro sul lato difettoso.
Se l’asimmetria è molto pronunciata si suggerisce di creare il modello con il taglio a bretella, nel quale si può mascherare la presenza di una ripresa solo sulla parte necessaria.
- SCHIENA COLMA IN ZONA MONTANTE
Questo difetto è comparabile al precedente.
Si differenzia per una trazione sulla parte centrale, causata da schiena colma.
Per sopperire alla particolare esigenza fisica, la correzione si effettua tagliando la linea di frazione spalla dal centro verso l’incavo e sollevando il montante: in questo caso il modello non richiede la riconduzione al drittofilo, la forma della schiena rimane sagomata.
Ma è chiaro che una professione come la nostra non si apprende in 5 giorni.
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