Macchie su tessuti L-M

Suggerimenti di smacchiatura per svariati tipi di macchie su tessuti, utilizzando prodotti facilmente reperibili.

 Macchie su tessuti L-M è parte di una serie di pubblicazioni esposte in ordine alfabetico con dei suggerimenti di smacchiatura su tessuti.

Aggiungo come sempre un suggerimento in generale: al contatto del solvente, la macchia non scompare per magia, non si volatilizza, ma si scioglie, quindi si deve apporre sotto la macchia un panno assorbente pronto a ricevere i residui rimossi dal solvente, che deve essere continuamente spostato per presentare sempre una superficie pulita nel punto in cui agisce il solvente.

 

Nell’esposizione dei vari trattamenti specifici, non vengono ripetute le indispensabili premesse che appaiono sul blog post dal titolo  “Macchie? Meglio non farle, ma all’occorrenza”

 

LIQUORE

 

Il liquore  è tipicamente una bevanda dal sapore dolce, ottenuta mediante aromatizzazione di alcool o altre bevande spiritose.
L’aromatizzazione può essere fatta con oli essenziali, oppure ottenuta tramite macerazione, infusione o percolazione dell’alcool con erbe o sostanze aromatiche.

Il liquore Strega è un liquore prodotto dal 1860 dalla Strega Alberti (Benevento), è un liquore a base di circa 70 erbe aromatiche,

 

Materiale necessario:

• Benzina
• Essenza di trementina
• Ammoniaca
• Sapone di Marsiglia

 

Cotone, lana e seta:

		Su macchie di liquore il rimedio principale è eliminare lo zucchero contenuto nel liquore, tamponando la macchia con acqua tiepida, e successivamente trattare la zona tamponando con benzina o essenza di trementina.
		Se l’indumento lo consente, immergere la parte macchiata in una bacinella con acqua tiepida e aggiungete 2-3 gocce di ammoniaca, lasciare in ammollo circa mezz’ora e poi lavare delicatamente, come consigliato per il tessuto sull’etichetta di cura.
		Ove possibile (su tessuti chiari), usare  il sapone di Marsiglia.

 

 

LUCIDO PER SCARPE

 

Le scarpe sono un accessorio piuttosto importante del nostro abbigliamento, necessitano di attenzioni particolari al fine di poterle preservare al meglio nel corso del tempo.
Esistono svariati prodotti finalizzati a questo scopo, uno dei quali molto utilizzato, è il lucido per scarpe, che però può macchiare facilmente i nostri indumenti.

 

Materiale necessario: 

• Margarina
• Carta assorbente
• Sapone di Marsiglia

 

Cotone, lana e seta:

Su qualsiasi tipo di tessuto si preferisce evitare l’utilizzo di prodotti chimici ed optare per i “suggerimenti della nonna”: strofinare sulla macchia della margarina vegetale, lasciare agire per circa mezz’ora e successivamente porre la parte macchiata tra due carte assorbenti e passare il ferro caldo; quindi strofinare delicatamente il tessuto macchiato, con del sapone di Marsiglia umido, lasciare agire per circa un’ora e poi sciacquare abbondantemente in acqua tiepida.

 

 

 

MARMELLATA

 

 La marmellata … buonissima per la colazione del mattino, però difficile da togliere dagli indumenti.

La frutta e verdura (componenti della marmellata), contengono tannino, che spesso si manifesta  nella variazione dell’intensità del colore.

La prima cosa da eseguire su tutti i tipi di tessuti: è raschiare delicatamente la parte solida e non strofinare, perché questo costringe la macchia ad entrare più in profondità tra le trame.

Materiale necessario:

• Candeggina a base di cloro
• Candeggina a base di ossigeno attivo
• Acool
• Detersivo da bucato

 

Cotone:

Le  macchie fresche, possono essere rimosse, lavando l’indumento con detersivo da bucato in acqua tiepida (controllare l’etichetta dell’indumento), non usare sapone naturale solido, perché può rendere le macchie di tannino più difficili da togliere.  Se la macchia è già fissata, potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento.

 

Cotone bianco:

E’ possibile utilizzare una soluzione di acqua tiepida e della candeggina a base di cloro.

 

Tessuti sintetici o colorati:

Sui tessuti colorati, oppure su sintetici è preferibile utilizzare una soluzione di candeggina a base di ossigeno,  sempre disciolta in acqua tiepida; immergere l’indumento per almeno 4 ore e di seguito sciacquare abbondantemente.

 

 Lana e seta:

Se la macchia di marmellata si trova su tessuti di seta, sarà preferibile trattarla con una soluzione di acqua tiepida con poco alcool.

Si raccomanda di effettuare sempre una prova su una parte nascosta dell’indumento, nel dubbio rivolgersi alla tintoria.

 

MIELE

 

Trattare la macchia il prima possibile, raschiando delicatamente il miele in eccesso, poi risciacquare abbondantemente in acqua fredda con un getto dalla parte rovescia, senza strofinare; l’acqua fredda  aiuterà a rompere il miele senza appiccicare la macchia al tessuto.

Materiale necessario:

• Detersivo liquido
• Succo di limone
• Aceto bianco

 

Cotone, lana e seta:

Nel caso di macchie di miele su qualsiasi tipo di tessuto, si consiglia di applicare alcune gocce di detersivo liquido sulla macchia e lasciare agire per alcuni minuti, di seguito far scorrere dell’acqua calda dalla parte rovescia per facilitare l’estrusione del miele .

All’occorrenza tamponare con succo di limone o aceto bianco e sciacquare abbondantemente.

 

 

MORCHIA

 

Le macchie di morchia sono rare sugli indumenti “normali”; sono più soggette sulle tute da lavoro, sono difficili da eliminare con normali lavaggi, perché penetrano facilmente nei tessuti e sono resistenti ai comuni prodotti di pulizia.
Esistono dei prodotti specifici per eliminare del tutto la macchia, ma spesso sono molto aggressivi e possono causare danni.

 

Materiale necessario:

• Olio
• Essenza di trementina
• Succo di limone
• Detersivo per piatti
• Detersivo per lavatrice 

 

Cotone e lana:

Si suggerisce di agire sulla macchia fresca,  pertanto togliere il grasso in superficie, raschiando con la punta di un coltello e successivamente ammorbidire la macchia con olio e solo in seguito procedere con la smacchiatura.
Propongo di utilizzare i “suggerimenti della nonna”: essenza di trementina e succo di limone; utilizzare una soluzione ottenuta con il succo di 1 limone ed 1 cucchiaio di trementina diluiti  in un litro di acqua calda e tamponare.
In caso di macchie resistenti immergere il tessuto nel composto e lasciare agire per almeno un ora e poi sciacquare (controllare  sempre le istruzioni sull’etichetta).

 

Sulle tute da lavoro invece: è necessario pretrattare con un prodotto sgrassatore specifico, oppure mettere a bagno in acqua bollente con una piccola quantità di detersivo per piatti e spazzolare accuratamente, prima di mettere in lavatrice per procedere con il normale ciclo da bucato.

Fare attenzione affinché la quantità di  detersivo utilizzata sia sufficiente ad asportare lo sporco, che generalmente è maggiore allo sporco abituale.

 

 

MUFFA

 

Per rimuovere la muffa dai tessuti si suggeriscono varie possibilità…

Materiale necessario:

• Latte bollente
• Bicarbonato di sodio 
• Olio essenziale di Tea tree
• Percarbonato di sodio 

 

Cotone:

La muffa si può togliere dai capi utilizzando del latte bollente, immergendovi la parte macchiata  e lasciandola in ammollo fino al totale raffreddamento del liquido, lasciare asciugare il tessuto, preferibilmente al sole, e successivamente procedere con il normale ciclo di bucato.
		Un altro rimedio naturale possibile è quello di pretrattare le macchie di muffa con il bicarbonato di sodio dopo averle inumidite; lasciare agire e poi spazzolarle per bene, quindi procedere con il lavaggio in lavatrice.

 

Anche l’Olio essenziale Tea Tree  è considerato  uno dei prodotti dal grande potere antimuffa, aiuta sia a prevenire che ad eliminare la muffa e non solo dai tessuti.
Aggiungere qualche goccia di Olio essenziale di Tea Tree  all’acqua dell’ eventuale ammollo dei tessuti, oppure direttamente in lavatrice.

 

Ed  ancora  il Percarbonato di sodio, noto anche come Perossido di idrogeno solido, è uno dei prodotti fondamentali nella pulizia, è uno sbiancante ecologico, che si utilizza soprattutto per smacchiare la biancheria a mano e in lavatrice, un composto eccellente per sbiancare gli abiti o rimuovere macchie dai tessuti.

Si suggerisce pertanto di immergere la parte macchiata in acqua tiepida e percarbonato di sodio, lasciare a bagno per una notte, e successivamente lavare con detersivo e sciacquare con acqua e limone.

 

Lana e seta:

Dovendo trattare dei tessuti molto delicati, con macchie di muffa, si suggerisce di tamponare le zone da trattare con acqua contenente qualche goccia di ammoniaca.

 Controllare sempre le etichette  in caso di dubbio  si suggerisce di rivolgersi alla tintoria.

 

Le tue osservazioni saranno molto gradite! Puoi scrivere qui sotto al post.

 Il prossimo sarà N-P-R

 

 

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