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gomitoli di ciniglia
Merceologia

La Ciniglia

La ciniglia è un tessuto vellutato a pelo alto, abbastanza delicato

La ciniglia è un tessuto vellutato a pelo alto, abbastanza delicato; il filato che lo compone è realizzato con due materiali diversi che possono essere in fibra di seta, cotone, lana, acrilico, viscosa o poliestere.
Un filo sottile e robusto, mentre l’altro grosso e morbido, con caratteristiche di elasticità e morbidezza; il pelo di effetto è trattenuto dalla torsione di ritorcitura di due fili.

 

 La lavorazione a maglia  mette in risalto l’effetto “vellutato” , mettendo in evidenza il pelo che invece nella tessitura viene schiacciato.

tessuto di ciniglia

 Questa lavorazione ha un’origine relativamente recente (1930) ma si diffuse negli anni ’70.

 

Utilizzo della Ciniglia

La ciniglia  viene preferibilmente utilizzata  nell’abbigliamento,  durante le “mezze” stagioni, in quanto la pesantezza  media,  garantisce un tepore costante.

Giacchina in tessuto ciniglia

Manutenzione

I capi di ciniglia possono essere lavati a mano evitando qualsiasi danno, mentre i lavaggi in lavatrice sono consigliati con ciclo delicato e con temperatura 30 gradi.

Si consiglia di utilizzare detersivi naturali e non aggressivi e per preservare i colori, si suggerisce di girare sempre i capi al rovescio, prima del lavaggio.

Danni conseguenti all’ errata manutenzione e all’usura

In caso di errata manutenzione, la resistenza al distacco del pelo è modesta, ed è sufficiente uno sfregamento, anche di bassa intensità, per provocare la perdita del pelo.

Infatti si può notare che le zone più soggette all’usura, sono quelle più sollecitate durante lo sfregamento di” “indosso”: ad esempio le spalle, le ascelle, i bordi, i polsi  ecc.

cardigan in ciniglia

 I danni della luce sui capi di Ciniglia

 I danni provocati dalla luce, dal calore, dal sudore e l’umidità possono essere decisamente importanti.

 Gli agenti atmosferici  causano danni, come perdita di brillantezza e indebolimenti strutturali.

Pertanto, come già suggerito, si raccomanda di usare la delicatezza nei trattamenti di pulizia: agire sui capi rovesci, evitare sfregamenti e strizzature,  preferibilmente comprimere i capi in un asciugamano e stenderli distesi all’ombra.

 

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Elisabetta Miniussi

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