Macchie su tessuti N-P-R
Trattamento di smacchiatura-Macchie su tessuti N-P-R: Suggerimenti di smacchiatura per svariati tipi di macchie su tessuti, utilizzando prodotti facilmente reperibili.
Macchie su tessuti N-P-R è parte di una serie di pubblicazioni esposte in ordine alfabetico con dei suggerimenti di smacchiatura su tessuti
Aggiungo come sempre un suggerimento di smacchiatura in generale: volendo trattare in casa una macchia di cui non si conosce l’origine o un tessuto di cui non si conosce bene la natura, è bene procedere per esperimenti: pertanto si suggerisce di provare i vari solventi in punti invisibili dell’indumento in modo che, le eventuali risposte negative, rimangano contenute in zone senza importanza.
Nell’esposizione dei vari trattamenti di smacchiatura specifici, non vengono ripetute le indispensabili premesse che appaiono sul blog post dal titolo “Macchie? Meglio non farle, ma all’occorrenza”
NICOTINA
Materiale necessario:
- Zollette di zucchero
- Acqua ossigenata
- Sapone di Marsiglia
- Succo di limone
Cotone:
I suggerimenti di smacchiatura, per togliere la leggera traccia rossiccia di nicotina,è di strofinare leggermente la parte macchiata con una zolletta di zucchero, poi spazzolare leggermente e procedere con il bucato in acqua calda con sapone di Marsiglia.
In casi ostinati strofinare con succo di limone caldo e di seguito lavare il capo ad alta temperatura.
Lana, seta, viscosa o indumenti sintetici:
Se la macchia si trova su tessuti delicati, si suggerisce di tamponare con acqua ossigenata (1 cucchiaio diluito in mezzo bicchiere d’acqua). |
POMODORO
Esistono delle macchie facili da eliminare, per altre invece le operazioni sono più difficoltose.
Le macchie di pomodoro fanno parte della seconda categoria.
Il suggerimento di smacchiatura di base è: agire sempre il prima possibile fintanto che la macchia è fresca, perché, una volta che la macchia si sarà asciugata, sarà molto più difficile da eliminare.
Rimuovere i residui di pomodoro con un cucchiaio e non strofinare, per limitare la penetrazione della macchia nelle trame del tessuto e sciacquare, dal rovescio verso la parte macchiata, con un getto di acqua fredda (sotto un rubinetto).
Materiale necessario:
- Bicarbonato
- Acqua ossigenata
- Sale
- Succo di limone
- Ammoniaca
- Aceto bianco
Su cotone:
Preparare una pasta mescolando, del bicarbonato con acqua ossigenata, cospargere sulla macchia e lasciare agire per almeno una decina di minuti.
Sciacquare con acqua fredda e lavare normalmente seguendo le indicazioni dell’etichetta.
Su lana:
Fate molta attenzione perché il pomodoro rischia di rovinare la vostra maglia preferita!
Per le macchie di pomodoro crudo, sciacquare subito con acqua fredda, poi coprire con un po’ di sale, lasciare agire e strofinare delicatamente con uno spazzolino, successivamente tamponare con un batuffolo imbevuto di succo di limone.
Per le macchie di pomodoro cotto o di salsa:
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Su seta e sintetici:
Diluire alcune gocce di aceto bianco in un bicchiere d’acqua, applicare direttamente sulla macchia e tamponare delicatamente, sostituendo spesso i tamponi per avere la certezza di agire sempre con tamponi puliti e sciacquare con acqua fredda. |
RESINA
Trascorrendo del tempo all’aria aperta, può succedere di macchiare gli abiti con la resina prodotta dalle piante.
La prima operazione indispensabile è quella di trasferire la resina ad una carta assorbente (in caso di impossibilità, possono essere utilizzati anche dei fogli di giornale).
Posare la parte macchiata inserita tra due fogli (sotto e sopra), passare il ferro caldo, procurando lo scioglimento della resina che passerà sui fogli di carta.
Solo a questo punto si potrà procedere al trattamento di smacchiatura adeguato al tipo di tessuto.
Materiale necessario:
- Essenza di trementina
- Alcool 90°
- Sapone di Marsiglia
- Benzina
- Olio
- Borotalco
Cotone bianco:
Tamponare la macchia con essenza di trementina o alcool a 90°, di seguito risciacquare ed ultimare il trattamento di smacchiatura con il lavaggio tradizionale (leggere sempre le istruzioni sull’etichetta).
Tessuti di Cotone colorati:
Effettuare il trattamento di smacchiatura tamponando la macchia con una soluzione composta per ¾ di alcool a 90° ed ¼ di trementina, lasciare agire per almeno 15 minuti e di seguito lavare con acqua e sapone di Marsiglia.
Lana e seta:
Su tessuti delicati, si suggerisce di trattare la zona macchiata tamponando con essenza di trementina, oppure con una soluzione di benzina e alcool; successivamente eseguire un delicato lavaggio in acqua tiepida con sapone di Marsiglia.
Tessuti sintetici:
il trattamento di smacchiatura per i tessuti sintatici prevede di versare sulla macchia qualche goccia d’olio e farlo assorbire, poi coprire la zona da trattare con del borotalco e lasciare agire, quindi spazzolare delicatamente (con uno spazzolino) e procedere con la smacchiatura, utilizzando dell’ alcool a 90° e successivamente lavare con acqua tiepida e sapone di Marsiglia.
ROSSETTO
Le macchie di rossetto sono tra le tracce di cosmetici le più difficili da eliminare; si raccomanda di agire possibilmente sulla macchia fresca, perché è più facile da rimuovere.
Leggere sempre le istruzioni sull’etichetta e possibilmente testare su una piccola parte nascosta.
Materiale necessario:
- Sapone di Marsiglia
- Percarbonato di sodio
- Detersivo per bucato
- Molliche di pane
- Benzina
- Alcool
- Etere
Cotone:
Il suggerimento di smacchiatura adeguato per trattare le parti macchiate da rossetto è di utilizzare Il sapone di Marsiglia: procedere inumidendo , il sapone e strofinarlo delicatamente sulla macchia, lasciare agire almeno per una decina di minuti e di seguito mettere in ammollo in acqua tiepida, prima di procedere al normale lavaggio dell’indumento.
Oppure, utilizzare il percarbonato di sodio: versarlo sulla macchia e lasciare agire, di conseguenza procedere ad un normale lavaggio con il bucato.
Su lana e seta e tessuti delicati in genere:
Su tessuti delicati invece, appare la necessità di evitare lo strofinamento, pertanto, tra i suggerimenti casalinghi appare l’utilizzo delle molliche di pane, utili per assorbire la consistenza oleosa.
Sbriciolare le molliche ed inumidirle, posarle sulla macchia per qualche ora, il pane assorbirà la densità del rossetto ed a questo punto, tamponare il residuo con aceto bianco decolorato e sciacquare con un panno bagnato, oppure se possibile, in acqua tiepida.
Se il tipo di tessuto lo consente si può procedere a smacchiare, tamponando con benzina o alcool a 90°.
Velluto:
Per la delicatezza del velluto si suggerisce di trattare la parte macchiata, tamponando delicatamente con etere.
RUGGINE
Per rimuovere le macchie di ruggine si dovrà spazzolare delicatamente la macchia per togliere eventuali residui di ruggine e di seguito si possono usare 2 semplici ingredienti, il sale ed il succo di limone, a seconda dell’entità della macchia e del tessuto sul quale si deve agire.
Materiale necessario:
- Sale
- Succo di limone
- Acido fluoridrico ( fluoruro di idrogeno)
- Detersivo per piatti liquido
Cotone:
Trattare con acido fluoridrico (fluoruro di idrogeno), diluito è un acido minerale relativamente debole, gassoso, a temperatura ambiente incolore, molto tossico, procura ustioni, pertanto attenzione, usare dei guanti .
Tamponare la macchia e sciacquare con acqua fredda.
E’ possibile trattare la macchia anche con detersivo il per piatti liquido, diluito in acqua tiepida (circa ¼ e ¾), applicare la soluzione sulla zona da trattare e lasciare agire almeno mezz’ora, i tensioattivi del detergente aiuteranno a sollevare le particelle di ruggine; successivamente tamponare la macchia con un panno pulito e sciacquare con acqua fredda. Ripetere questa operazione fino alla scomparsa della macchia e risciacquare accuratamente la parte per rimuovere tutte le tracce di detergente. |
Lana e seta:
Sui tessuti delicati si suggerisce di spremere il succo di limone direttamente sulla macchia e di seguito coprirla completamente con del sale; lasciare agire circa 24 ore per consentire l’azione dei prodotti, però, saltuariamente aggiungere del succo di limone affinché il sale rimanga umido.
Successivamente, tamponare con una spugna o con un panno assorbente (senza strofinare), per non rovinare la superficie e risciacquare accuratamente con acqua fredda.
In alternativa è possibile smacchiare, tamponando con acqua e ammoniaca e sciacquare sempre con acqua fredda. |
Le tue osservazioni saranno molto gradite! Puoi scrivere qui sotto al post.
Il prossimo post tratterà le macchie che iniziano con la lettera S
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