Macchie su tessuti “G-I”

Suggerimenti di smacchiatura per svariati tipi di macchie su tessuti utilizzando prodotti facilmente reperibili

 Macchie su tessuti “G-I”è parte di una serie di pubblicazioni esposte in ordine alfabetico con dei suggerimenti di smacchiatura su tessuti.

Per iniziare bene consulta le indispensabili premesse, che appaiono sul blog post con il titolo:

“Macchie? meglio non farle, ma all’occorrenza”.

 

Inizio sempre con un suggerimento in generale : è opportuno smacchiare la lana con panno di lana e la seta con seta, il tessuto chiaro con panno chiaro e quello scuro con panno scuro.

 

GELATO

 

Durante la bella stagione la voglia di gelato è una grande tentazione.
A volte togliere le macchie di gelato, può essere veramente difficile: i vari ingredienti, contribuiscono a rendere meno efficace la smacchiatura.

Come sempre, vi consiglio di trattare la macchia al più presto, evitando così che possa penetrare in profondità rendendo le operazioni più difficoltose.

 

 Materiale necessario:

• Ghiaccio
• Sale
• Sapone di Marsiglia
• Borace
• Benzina
• Trielina
• Ammoniaca 

 

Cotone:

Quando la macchia è fresca, strofinare subito con un cubetto ghiaccio e poi trattare con acqua e sale.   A fine di evitare danni di entità maggiori rispetto alla macchia, si suggerisce  di leggere le indicazioni sull’etichetta dell’indumento e, nel dubbio sulla composizione della macchia,  sarà preferibile rivolgersi ad una tintoria.

 

Su gelato alla frutta si suggerisce di utilizzare il sapone di Marsiglia: inumidire il sapone e strofinare direttamente sulla macchia, lasciare il tempo di agire, quindi  sciacquare con acqua fredda.

 

 Ne caso invece la macchia sia  già fissata  è necessario effettuare un ammollo preventivo per qualche ora in una soluzione  di acqua e borace ( 10 grammi per ogni litro d’acqua)  e successivamente, se necessario trattare con il Sapone di Marsiglia.

 

Come soluzione alternativa si potrà  ricorrere al detersivo per piatti, ma attenzione …  assicurarsi che il prodotto sia bianco o trasparente , quindi applicare  qualche goccia sulla macchia e lasciare agire per circa cinque minuti.
Successivamente strofinare delicatamente  e sciacquare accuratamente .

 

Lana:

I tessuti di lana sono spesso soggetti a infeltrimento, pertanto  si suggerisce di tamponare la macchia con benzina o trielina (seguendo i suggerimenti premessi).

 

Seta:

Per trattare  macchie generiche di gelato alla frutta,  preparare una miscela con un cucchiaio di ammoniaca in un bicchiere d’acqua e tamponare; nel caso invece si sia appurato che si tratti di cioccolato, utilizzare acqua e sale.

 

 

GRASSO

 

 

Le occasioni che portano al rischio di macchiare un indumento con dell’olio o grasso, sono molteplici ed il suggerimento che mi sento dare, è quello di coprire subito la macchia con saponaria o con del talco  e attendere,  per consentire alla polvere di assorbire quanto più possibile.

All’occorrenza quando si nota che la polvere ha formato un impasto, scuotere il tessuto, oppure rimuovere delicatamente con un raschietto e riapplicare la polvere.  Successivamente procedere al trattamento di smacchiatura adatto al tipo di tessuto.

 

 

 

Materiale necessario:

• Saponaria
• Talco
• Carta assorbente
• Sapone di Marsiglia
• Detersivo
• Alcool
• Etere
• Ammoniaca
• Trielina 

 

Cotone:

Coprire la macchia di grasso con talco o saponaria come suggerito nella premessa, successivamente
utilizzare il sapone da bucato Marsiglia umido e sfregare  la parte macchiata, sul tessuto asciutto, lasciare agire  e di seguito mettere il bucato in lavatrice o lavare a mano con detersivo adeguato.

 

 

Lana:

Coprire subito la traccia  con talco o saponaria, ed attendere l’assorbimento del grasso , quindi spazzolare  e procedere con la stiratura (ponendo la macchia tra due carte assorbenti e stirare con ferro tiepido  per consentire un ulteriore assorbimento del grasso).
 Successivamente  provvedere alla smacchiatura, tamponando con soluzione di alcool, etere e ammoniaca (poche gocce di ciascuno).

 

 

Seta:

Seguendo gli stessi procedimenti suggeriti per la lana, coprire con saponaria o talco, spazzolare delicatamente, quindi stirare tre due carte assorbenti e  successivamente effettuare la smacchiatura  tamponando con  alcool o trielina.

 

 

 

 Velluto:

Il velluto è un tessuto difficile da trattare, si può tentare di  smacchiare passando una cipolla tagliata a metà sul rovescio  del tessuto; quindi (sempre dal rovescio) evaporare, oppure stirare con panno umido (avendo cura di posare la parte diritta su un panno di velluto oppure sul tappetino apposito per stirare il velluto).
 Nel dubbio, sarà preferibile rivolgersi ad una tintoria.  

 

 

INCHIOSTRO

 

Le macchie di inchiostro possono essere di diverso tipo, ed a volte insidiose da togliere, ma un suggerimento in generale può essere: intervenire da subito immergendo la macchia in latte intero, caldo, non bollito.

 

 

Materiale necessario:

• Latte
• Carta assorbente
• Succo di limone
• Aceto
• Alcool a 90 °
• Trementina

 

Cotone e lana:

Porre sotto alla macchia una carta assorbente  e  tamponare con succo di limone, o aceto bianco, avendo cura di continuare a spostare la carta assorbente ed il tampone affinché siano sempre puliti.

 

 

Seta:

Trattare la macchia come suggerito per il cotone, con la variante, che il succo di limone sia diluito in acqua.

 

 

INCHIOSTRO DI BIRO

 

 

Su cotone, lana e seta:

Porre sotto alla macchia una carta assorbente per assorbire il liquido utilizzato per l’operazione  e tamponare la macchia sempre dalla periferia verso il  centro, con batuffolo imbevuto di alcool puro a 90°. Usare particolare cautela sui tessuti colorati (effettuare sempre una prova su delle parti nascoste  dell’indumento).

 

 

 

INCHIOSTRO DI CHINA

 

 

L’inchiostro di china è composto da residui carboniosi e resina in acqua, pertanto la smacchiatura dev’essere tempestiva!

 

Su cotone e lana:

Posare la parte macchiata su una carta assorbente e tamponare con una miscela composta da  acqua e ammoniaca (tre cucchiai in un bicchiere d’acqua).

 

 

 

 

INCHIOSTRO PER TIMBRI

 

 

Su cotone e lana:

Agire con un tampone  imbevuto di Alcool a 90° o Trementina, sulla macchia, posta su una carta assorbente e  fare molta attenzione affinché il batuffolo non sia troppo impregnato di solvente, perché in tal caso la macchia tende ad espandersi.

 

 

 Rimane sempre valido il suggerimento, che nel dubbio, soprattutto per i tessuti delicati, sarà preferibile rivolgersi ad una tintoria.  

 

Le tue osservazioni saranno molto gradite!

Puoi scrivere qui sotto al post.

 Il prossimo sarà L-M

 

 

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