Mary Quant la stilista
Mary Quant la stilista che rivoluzionò il modo di vestire è scomparsa il 13 aprile scorso
Mary Quant la stilista che rivoluzionò il modo di vestire è scomparsa il 13 aprile scorso all’età di 93 anni, potrebbe essere un nome sconosciuto alle nuove generazioni, che vivono nell’attualità del costume, senza chiedersi come si sia arrivati alla libertà dell’abbigliamento attuale.
E’ triste accorgersi della scomparsa in sordina di colei alla quale dobbiamo la rivoluzione estetica, che oggi ci può classificare come donne emancipate.
Ecco il punto, senza pensare alla difficoltà sopportata, per consentirci di indossare tutt’ora la minigonna, il capo d’abbigliamento che ha rappresentato e rappresenta ancora la provocazione, l’esagerazione che rende le donne libere di mostrare il proprio corpo.
Breve storia di Mary Quant
Mary Quant nata nel febbraio del 1930 in un sobborgo di Londra, mal sopportava l’educazione e l’istruzione suggerita dai suoi genitori professori universitari.
Sappi questo: all’età di 16 anni decise di lasciare la casa paterna per seguire una vita da “Boheme” a Londra (vita disagiata, ma libera anticonformista e disordinata).
Conobbe Alexander Plunket Greene, appartenente ad una nobile famiglia inglese ed assieme iniziarono una vita stravagante, viaggiavano come potevano e si vestivano in maniera anomala per l’epoca e fecero amicizia con un ex avvocato diventato fotografo.
Nel 1955 Alexander ereditò una somma di denaro ed il trio decise di acquistare una casa sulla King Road a Londra.
Nello scantinato aprirono un ristorante ed al primo piano la Boutique Bazaar che fra i giovani ebbe un successo immediato.
I giovani del paese più conformista d’Europa divennero i primi a sentire la necessità di cambiamenti estremi, la spezzatura delle tradizioni fu rappresentata dai capelli lunghi per i ragazzi, le gonne corte per le ragazze e la musica dei Beatles e dei Rolling Stones.
Sopportarono dapprima le derisioni da parte dei londinesi, poi la curiosità attirò la gente del cinema, del teatro e dell’arte eeeeee ….nel1967 arrivarono i soldi.
Dal suo negozio La Boutique Bazaar Mary Quant, ha diffuso internazionalmente una moda che comprendeva il trucco (ciglia finte per valorizzare lo sguardo ), l’acconciatura (capelli a caschetto) e la minigonna: la “donna Quant” fu la supermodella Twiggy.
La minigonna nata a quei tempi non è intesa semplicemente come una gonna corta, ma un indumento rivoluzionario che lascia scoperta una parte del corpo (le gambe), che nessuno prima aveva mai osato mostrare.
C’è stata una rivendicazione da parte di Andre Courrèges: se in termini di tempistica può esistere il dubbio, in termini di impatto, il paragone non sussiste e la maternità della minigonna rimane affidata a Mary Quant. Dagli anni ’60 al 2023 riesce ancora a primeggiare sulle passerelle.
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